Faber Energy Building
L’EVOLUZIONE STORICA DEL LEGNO
Il legno è stato tra i primi materiali utilizzati dall’uomo per la costruzione d’architetture stabili, il suo favorevole rapporto peso/resistenza ha rappresentato la risorsa più indicata per la realizzazione d’ambienti di vita confinati. Ha costituito per molti secoli l’unico materiale adatto a realizzare strutture portanti orizzontali per la sua leggerezza, resistenza a trazione e disponibilità dimensionale. Fin dall’antichità è stato usato con continuità per tutti i componenti costruttivi, sia portanti che complementari. Soprattutto per l’edificazione di uno scheletro ligneo autoportante che permetteva di velocizzare sensibilmente le operazioni costruttive, da complementare poi con tamponamenti leggeri o pesanti che collaborano all’irrigidimento di tutto il complesso strutturale.
Fino alla fine dell’800 la costruzione di case attraverso il sistema Blockbau (costruzione massiccia che prevede l’utilizzo di tronchi sovrapposti) era di prassi in tutta Europa, essendo il legno un materiale vivo capace di modificarsi seguendo le condizioni atmosferiche deformandosi e trasformandosi facilmente, ci si rese ben presto conto che il sistema Blockbau non era adatto alle moderne costruzioni
100 ANNI DI CASE PREFABBRICATE
Nella metà del ‘700 gli immigrati americani iniziarono a preparare parti prefabbricate per la costruzione più rapida delle loro case a telaio (platform frame). Nel 1833 un carpentiere inglese, Herbert Mamming, inviò in Australia via nave all’interno di enormi casse dei moduli prefabbricati per la costruzione veloce di case residenziali. In Austria Wenzel Hartl presentò la prima casa unifamiliare realizzata in prefabbricato in occasione della mostra di caccia del 1910 a Vienna.
A Stoccarda in Germania nel 1927, in occasione dell’esposizione mondiale, l’Architetto Walter Gropius, presentò le sue prime case pronte per il montaggio. Insieme all’artista Konrad Wachsmann, Gropius fondò negli Stati Uniti una delle prime fabbriche per la produzione di elementi per la costruzione di case. Wachsmann aveva già sviluppato nel 1925 in Germania un sistema di prefabbricati. Il suo cliente più famoso fu Albert Einstein.
Nel 1943 la slovena Jelovica costruisce la sua prima casa prefabbricata a telaio in legno a Škofja Loka
Primi anni ’70, progetto Martha dell’architetto Francia Ivanšek – case prefabbricate Jelovica a Lubiana Murgle
LA CASA PREFABBRICATA IN LEGNO OGGI
L’antica tradizione della costruzione a telaio prefabbricato è arrivata fino a noi oggi in maniera molto diversa da quanto in passato realizzato.
Per la Faber Energy Building la casa prefabbricata deve avere le seguenti caratteristiche:
- Ingegnerizzazione del progetto prima della produzione
- Prefabbricazione totale comprensiva di:
- Infissi portoncino e finestre
- Predisposizione delle tapparelle o degli oscuranti
- Predisposizione impianto elettrico
- Predisposizione impianto idraulico
Per noi la parete prefabbricata deve arrivare sul luogo di assemblaggio già completa di tutto, garanzia di un prodotto affidabile, da filiera verificata e certificata, di qualità e con trasmittanze costanti.
Tutto ciò, unito agli standard di risparmio energetico, rendono le Case Faber Energy Building un’ottima alternativa per chi cerca un’abitazione eco-friendly e a prezzi ragionevoli.
Le nostre case in legno sono adeguate per edifici localizzati in aree con un elevato rischio sismico grazie alla loro flessibilità e resistenza, e possono affrontare anche terremoti devastanti
Faber Energy Building
XLAM in sintesi:
L’xlam ha avuto il suo sviluppo maggiore nel mercato italiano, soprattutto dopo il 2010 la tecnologia X-LAM ha fornito una soluzione rapida nella ricostruzione nel post sisma in Abruzzo
L’uso dell’Xlam nelle costruzioni residenziali, non è stato seguito di pari passo dal mercato europeo, i maggiori costruttori europei di case in legno continuano ad optare per il sistema platform frame, che garantisce comunque ancora standard qualitativi preferibili all’Xlam
L’Xlam è il più democratico tra i materiali di costruzione in legno, permette a chiunque di diventare “Fabbricatore di case in legno”, questo ha generato centinaia di micro-aziende italiane per lo più a struttura quasi artigianale che prima magari costruivano solo tetti e capriate, oppure erano semplici artigiani edili, oggi si spacciano per prefabbricatori di case in legno, ma rimangono del tutto privi del know how necessario che contraddistingue i veri prefabbricatori centro europei
Faber Energy Building esaudisce i desideri di questa fascia di mercato, avendo inserito nel proprio catalogo una parete Xlam, l’unica interamente prefabbricata indoor, conservando quindi lo stesso sistema protocollato di qualità e certificazione degli altri sistemi a telaio
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L’Xlam rivoluziona il mercato delle case in legno
Alla fine degli anni ‘90 in Austria in risposta alle esigenze di un gruppo di segherie alla ricerca di percorsi di innovazione e di rinnovamento nel mercato del legno, nel 1998 nasce il pannello X-LAM, un prodotto composto da tavole sovrapposte e incrociate in legno (Xlam o compensato di tavole) è un materiale costruttivo di nuova generazione, con proprietà meccaniche e caratteristiche deformative uniformi, soprattutto per quanto riguarda le proprietà in direzione ortogonale alle fibre. Gli elementi in Xlam sono composti da tavole in legno massiccio disposte a strati incrociati (cioè con direzione delle fibre alternata), incollate insieme sotto grandi pressioni per formare un unico elemento massiccio piano, con capacità portante in entrambe le direzioni. Come materia prima viene solitamente usato legno di conifera, sottoposto ad un processo di essiccazione che lo porta a un’umidità del 12%, valore per il quale il legno è naturalmente protetto dagli agenti biologici come funghi, insetti e muffe